La Regione Toscana promuove e tutela la salute riproduttiva delle giovani generazioni e delle donne con programmi specifici di educazione alla salute e di educazione sessuale, con interventi mirati alla prevenzione delle interruzioni volontarie di gravidanza, dell’HIV e delle malattie sessualmente trasmesse, favorendo scelte informate e consapevoli per la contraccezione.
Rientra in questo quadro la possibilità, per alcune categorie di persone e previa valutazione medica presso i consultori, di avere gratuitamente i contraccettivi.

Regione Toscana - Contraccezione gratuita

Chi ha diritto alla contraccezione gratuita

Hanno diritto ad avere gratuitamente i contraccettivi le persone iscritte al SSN, residenti o domiciliati in Toscana, inclusi i possessori di codice STP (Stranieri Temporaneamente Presenti) che abbiano le seguenti caratteristiche:

  • giovani dai 14 ai 25 anni;
  • adulti tra i 26 e i 45 anni con codice di esenzione:
    • E02 disoccupati e familiari a carico
    • E90 disoccupati e familiari a carico
    • E91 lavoratori in cassa integrazione o in contratto di solidarietà difensivo e familiari a carico
    • E92 lavoratori in mobilità e familiari a carico iscritti nelle liste di mobilità
    • E93 Cittadini stranieri richiedenti asilo
  • donne tra i 26 e i 45 anni, entro 12 mesi dal parto o entro 24 mesi dall’interruzione della gravidanza.

Possono accedere al percorso di gratuità anche gli studenti e le studentesse iscritti alle tre Università toscane di Firenze, Pisa e Siena e all’Università per stranieri di Siena, fino ai 25 anni di età, possessori della carta unica dello studente universitario - Studente della Toscana, indipendentemente dal domicilio sanitario o dal luogo di residenza.

La gratuità dei contraccettivi è fruibile finché sussistono per la persona, i limiti di età e le condizioni soggettive, sopra elencate. Il possesso dei requisiti è verificato dagli operatori e dai professionisti dei servizi sanitari, attraverso idonea documentazione.

Chi non rientra nelle categorie sopra indicate, rivolgendosi al Consultorio, può comunque avere gratuitamente il counselling, la visita ginecologica, la prescrizione dei contraccettivi e l’inserimento dei dispositivi intrauterini o sottocutanei, che saranno disponibili con una tariffa agevolata.

La Regione Toscana ha realizzato opuscoli informativi plurilingue per i cittadini stranieri vedi Salute stranieri Contraccezione gratuita

Contraccettivi disponibili

Per gli aventi diritto, sono disponibili:

  • Pillola estroprogestinica e progestinica
  • Cerotto transdermico
  • Anello vaginale
  • Contraccettivi d’emergenza ormonali
  • Dispositivi intrauterini con e senza ormoni (spirali)
  • Dispositivo sottocutaneo
  • Profilattici

Oggi esistono diversi metodi contraccettivi, basati su principi differenti.
Il metodo migliore, in assoluto, non esiste. La scelta infatti dipende oltre che dalle proprie esigenze e convinzioni, principalmente dal proprio stato di salute.
È opportuno farsi consigliare per la scelta del contraccettivo dal personale medico e ostetrico del Consultorio.


Contraccezione ordinaria e contraccezione di emergenza

Il percorso ordinario per la scelta e la pianificazione della contraccezione, prevede:

  • un colloquio, anche telefonico, con l'Ostetrica del consultorio, in cui si potrà ricevere accoglienza, informazioni sul percorso e prendere appuntamento per il counselling personalizzato e la visita ginecologica;
  • il counselling e la visita ginecologica, in cui si riceve l’informazione sul tipo di contraccettivo, sul modo di usarlo, su eventuali rischi per la salute, sull’efficacia nell’evitare la gravidanza, sulla scelta del contraccettivo con l’erogazione della prima confezione.

È poi possibile programmare con il medico eventuali prestazioni successive come l’inserimento dispositivi intrauterini e sottocutanei.

Nel caso invece della contraccezione di emergenza (“pillola del giorno dopo”) cioè di natura occasionale e immediatamente successiva ad un rapporto sessuale a rischio di gravidanza, non protetto o non adeguatamente protetto, è opportuno rivolgersi al Consultorio per la prescrizione e la disponibilità del farmaco.

Nei giorni e negli orari di chiusura del Consultorio è possibile rivolgersi al Pronto Soccorso. I farmaci per la contraccezione d'emergenza sono gratuiti solo per gli aventi diritto.

È importante sapere che non è necessario assumere il farmaco immediatamente dopo il rapporto a rischio, ma è preferibile nelle 24/72 ore successive e comunque non oltre le 120 ore.

Dopo l’assunzione del farmaco, il Pronto Soccorso inviterà la persona ad andare al Consultorio per un counselling personalizzato e una proposta di pianificazione della contraccezione adatta alle proprie esigenze. La “pillola del giorno dopo” infatti, non è un metodo su cui impostare la contraccezione.

 

A chi rivolgersi


Il counselling viene effettuato in tutti i Consultori, mentre alcune prestazioni successive al counselling (visita ginecologica, inserimento spirali o dispositivi sottocutanei) sono invece erogate solo in alcuni Consultori.

L’accesso è diretto cioè senza richiesta del medico. Al momento dell’accesso e nel colloquio di accoglienza si può prendere appuntamento per il counselling e per le prestazioni successive. L’appuntamento può essere fissato anche telefonicamente.

È necessario fornire agli operatori e ai professionisti del Consultorio la documentazione (tessera sanitaria, esenzione, carta dello studente, lettera di dimissione ospedaliera, etc) che prova il possesso dei requisiti per l’accesso al percorso contraccezione gratuita.

Per la contraccezione di emergenza è necessario recarsi al consultorio nei giorni e negli orari in cui è presente il Ginecologo oppure accedere al pronto Soccorso, nei giorni e negli orari di chiusura del Consultorio.

Orari e riferimenti dei Consultori per la contraccezione gratuita


Dove ritirare i contraccettivi

La prima confezione dei farmaci e dei profilattici può essere ritirata direttamente al Consultorio, dopo il counselling e la scelta del contraccettivo.

Per le confezioni successive:

  • la pillola, il cerotto e l’anello vaginale possono essere ritirati presso le Farmacie di continuità (ospedaliere) link elenco pdf), dietro presentazione del Piano terapeutico rilasciato dal Consultorio
  • i profilattici possono essere ritirati nei Consultori

 

Per ulteriori chiarimenti e indicazioni

È possibile rivolgersi ai Consultori.