Direttore U.O.S.D. Oncologia Medica
dott. Francesco Di Clemente
Struttura e Organizzazione
Assistenza Oncologica Ospedaliera
L'assistenza al paziente oncologico è garantita attraverso l'individuazione ed il coordinamento delle prestazioni che si rendono necessarie nell'ambito complessivo, per mezzo delle seguenti attività:
- preospedalizzazione;
- day hospital;
- day surgery;
- ricovero ordinario;
- organizzazione e responsabilità dei trasferimenti interni e di follow-up;
- riabilitazione;
- dimissione protetta;
- Attività Ambulatoriale.
Day Hospital Oncologico
- programmazione e prenotazione procedure diagnostico-terapeutiche
- sostegno ed assistenza psicologica Paziente/Familiare
- assistenza medico-psicologica pre e post operatoria
- assistenza pre e post esami diagnostici e follow-up
- chemioterapia, terapie antiblastiche, terapie di supporto.
Personale
- Oncologi;
- Infermieri professionali;
- Psicologo.
Modalità d'accesso
- prenotazione C.U.P.;
- contatto telefonico diretto con il personale del D.H. durante l'orario di attività.
Prevenzione dei tumori
Questa espressione indica due diversi tipi di azione:
- Prevenzione primaria: azioni rivolte ad eliminare le cause di rischio di ammalarsi di tumore (es. abolizione del fumo di sigaretta per il tumore del polmone). Si tratta di campagne di educazione alla salute per un corretto stile di vita.
- Prevenzione secondaria o diagnosi precoce: riconoscimento di una malattia in persone che non hanno disturbi (asintomatiche). Ha lo scopo di individuare il tumore nella sua fase iniziale, quando è maggiore la possibilità di guarigione. Sono esempi di diagnosi precoce l'esecuzione periodica di pap-test, mammografia, ricerca del sangue occulto nelle feci (screening).
C.O.R.D. - Centri Oncologici di Riferimento Dipartimentale
Il Centro Oncologico di Riferimento Dipartimentale (C.O.R.D.) rappresenta la struttura funzionale presso la quale sono svolte le attività ambulatoriali integrate delle varie discipline relative alla patologia oncologica.
L'attività principale del C.O.R.D. è rivolta all'accoglienza, orientamento diagnostico, indirizzo terapeutico, follow-up del paziente oncologico.
La strutturazione del C.O.R.D. è definita dal Dipartimento, in accordo con i Responsabili dei Presidi Ospedalieri. Nell'Ospedale l'utilizzazione ottimale degli spazi assistenziali, del personale e delle apparecchiature è stata finalizzata a una migliore gestione delle risorse, al fine di consentire una più completa assistenza al malato e il superamento delle disfunzioni che danno luogo a lunghi tempi di attesa o inutili degenze.
Il C.O.R.D. rappresenta, inoltre, il punto di raccolta delle informazioni relative ai percorsi oncologici e funge da anello di congiunzione tra attività ambulatoriale ospedaliera e attività ambulatoriale a carattere oncologico svolta da specialisti dei Poliambulatori (Distretti).