Chi ha diritto al servizio

Hanno diritto a tale servizio di trasporto a carico del SSR solo i cittadini residenti in Regione Toscana con domicilio sanitario e scelta del MMG in Regione Toscana, che debbano recarsi da domicilio a struttura sanitaria pubblica o privata convenzionata (e accreditata) per cicli di chemioterapia e/o radioterapia in ambito regionale.

In particolare il trasporto sanitario è previsto per:

SOGGETTO BARELLATO
Soggetto che, in ragione della patologia da cui è affetto e della condizione clinica, presenta un rischio di peggioramento dello stato di salute durante il trasporto. Per tale soggetto deve essere garantito il trasporto in posizione supina, quindi esclusivamente a mezzo ambulanza.

SOGGETTO NON DEAMBULANTE
Portatore di inabilità temporanea o permanente, costretto a muoversi in carrozzina ortopedica obbligata, che, in ragione della condizione clinica, necessita di trasporto protetto ed al quale pertanto va garantito il trasporto con mezzo attrezzato, cioè dotato di pedana mobile.


Come avviene la richiesta per l’area provinciale di Arezzo e Grosseto

La richiesta del trasporto deve essere redatta esclusivamente dal MEDICO SPECIALISTA ONCOLOGO o RADIOTERAPISTA che ha in cura il paziente (non è competenza del medico di famiglia). Il paziente con la richiesta dovrà contattare direttamente l’associazione di volontariato più vicina al proprio domicilio.


Come avviene la richiesta per l’area provinciale di Siena

La richiesta del trasporto deve essere redatta esclusivamente dal MEDICO SPECIALISTA ONCOLOGO o RADIOTERAPISTA che ha in cura il paziente (non è competenza del medico di famiglia), che provvederà ad inoltrarla via email (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) alla Centrale Operativa E/U di Siena. Per eventuali informazioni contattare 0577 367774.



Esclusivamente per persone barellate, nel caso in cui le prestazioni sono erogabili SOLO IN STRUTTURA PUBBLICA fuori territorio regionale, il Medico Specialista Oncologo o Radioterapista inoltrerà la richiesta di trasporto alla Direzione Sanitaria di Presidio Ospedaliero che provvederà, dopo autorizzazione, ad inoltrare la richiesta alla Centrale Operativa E/U di Siena, per l’area provinciale di Siena. Per l'area provinciale di Arezzo e Grosseto sarà sempre il paziente che, avuta l’autorizzazione, dovrà contattare l’associazione di volontariato più vicina al proprio domicilio; le richieste vengono poi trasmesse alla Centrale Operativa direttamente dall’associazione che dovrà eseguire il trasporto.


Chi non ha diritto al servizio

Il servizio di trasporto per prestazioni di chemioterapia e/o radioterapia è a totale carico del paziente sia nel reperimento del mezzo che nei costi nei seguenti casi:

  • paziente autosufficiente;
  • paziente non assistito dal servizio sanitario regionale toscano.

Non sono a carico del Servizio Sanitario Regionale i trasporti richiesti in ragione di disagi di natura socio economica e/o familiare.