L’intervento del direttore generale Marco Torre a Montecitorio per l’evento dei Comitati unici di garanzia
L’impegno dell’Azienda Usl Toscana sud est sui temi dell’equità e dell’inclusione è stato protagonista al convegno dei dieci anni di attività della Rete nazionale dei Cug. Asl Tse è stata l’unica realtà del mondo sanitario ad essere ospitata all’evento che si è tenuto questo venerdì 18 luglio a Montecitorio. Il direttore generale Marco Torre ha partecipato alla tavola rotonda su “Politiche di pari opportunità e inclusione nella PA: bilanci e prospettive in una realtà in cambiamento” moderata dalla giornalista Arianna Voto. Con il direttore generale Asl tse sono intervenuti Monica Cecchi, della segreteria tecnica del Ministro della Pubblica amministrazione; Giorgio Graditi, direttore generale Enea; Daniela Greco, dirigente generale Risorse Umane Corte dei conti e Giulia Palombella, della direzione Risorse Umane Inps. Presente all’appuntamento anche la presidente del Comitato unico di garanzia e De&i manager dell’Azienda Usl Toscana Sud Est, Vittoria Doretti.
«A questo evento - spiega il dg Marco Torre - abbiamo illustrato il lavoro che stiamo conducendo all’interno di Asl Tse, un lavoro iniziato anni fa e che adesso coniughiamo nel Piano strategico aziendale. L’approccio con cui facciamo propri i valori dell’equità e dell’inclusione vede in prima linea il top management aziendale. Un esempio significativo è ‘Cantiere sanità’ il percorso di inclusione e di ascolto aperto a tutte le componenti aziendali che ha lo scopo di trasformare le diversità in ricchezza. È anche questa un’occasione di confronto e aggiornamento sulla realizzazione dei principi di equità, trasparenza e rispetto delle diversità, in linea con quanto previsto dal Piano di Uguaglianza di Genere aziendale».
«Ringraziamo la Rete nazionale dei Cug per questo invito - dichiara la dottoressa Doretti - si tratta di un momento di promozione e condivisione fra le realtà della pubblica amministrazione dei valori dell’equità e dell’uguaglianza all’interno di organizzazione complesse. L’obiettivo è quello del miglioramento continuo del benessere interno e la tutela delle persone contro ogni forma di discriminazione».