Attivato all’ospedale di Massa Marittima il nuovo servizio di crioterapia. Questo trattamento è utile per la cura di patologie benigne come verruche virali, condilomi, cheratosi seborroiche ma anche di lesioni maligne (carcinomi basocellulari superficiali) e di precancerosi cutanee (cheratosi attiniche).

Per crioterapia si intende letteralmente “terapia con il freddo”. È una metodica non invasiva che prevede l'applicazione di azoto liquido (alla temperatura di circa -196° C) direttamente sulla zona interessata dall’alterazione cutanea. Si genera, quindi, a livello della zona trattata, una piccola abrasione superficiale da congelamento delle
cellule per shock termico.

L’erogazione dura qualche secondo e il numero di sedute necessarie è variabile a seconda della dimensione e della profondità della zona interessata. Dopo il trattamento, il recupero è graduale con completa ricostituzione dei tessuti trattati, generalmente tra i 10 e i 15 giorni.

La crioterapia si è dimostrata una tecnica molto utile in fasce d’età come quella pediatrica o geriatrica. Tra i vantaggi, infatti, ricordiamo: è relativamente indolore, non prevede l’utilizzo di anestesia locale o di alcuna premedicazione, viene effettuata in regime ambulatoriale, può essere tranquillamente utilizzata in pazienti allergici agli anestetici locali, cardiopatici o con fobia degli aghi.

Soddisfatto il direttore dell’ospedale di Massa Marittima Michele Dentamaro: «È molto importante aver garantito tale possibilità di trattamento nel nostro presidio per venire incontro agli utenti che fino ad oggi dovevano fare non pochi chilometri e viaggi per effettuare tale trattamento».

«Il servizio di crioterapia attivato presso il presidio di Massa, rientra in un progetto di potenziamento dell'assistenza territoriale di prossimità, - dice il direttore di Dermatologia Michele Pellegrino. - Siamo convinti che il rafforzamento dei servizi territoriali sia strumento utile per una sanità più accessibile».