Orari e sedi nella provincia di Arezzo

Si entra nel vivo della stagione autunnale e dopo mesi di temperature sopra alla media, con le prime piogge, si prevede a breve termine lo sviluppo di funghi. 
La Asl Toscana sud est, come ogni anno, si è organizzata con l'apertura degli sportelli micologici dove, a partire da lunedì 6 novembre, nelle diverse sedi delle province di Grosseto, Siena e Arezzo, senza bisogno di prenotazione i cittadini possono gratuitamente sottoporre i funghi ai necessari controlli e ricevere una consulenza da parte dei professionisti Asl, per determinarne la commestibilità, oltre ad avere indicazioni e consigli sulla corretta manipolazione, cottura e conservazione. 
Saranno i tecnici della Prevenzione con qualifica di micologo dell’ispettorato Micologico, afferente al dipartimento delle Professioni Tecnico Sanitarie, della Riabilitazione e della Prevenzione, a garantire il servizio di valutazione al quale si potrà accedere liberamente, senza necessità di prenotazione, nelle sedi e negli orari seguenti: 

Provincia di Arezzo

Arezzo - Dipartimento Prevenzione Campo di Marte: lunedì 11.30 – 13.15 ; giovedì 11.30 – 13.15 
Sansepolcro - Distretto Socio-sanitario, via Santi di Tito, 24: giovedì 15 – 17 
Montevarchi - Ospedale della Gruccia: lunedì 12.30 – 13.30; mercoledì 14.30 – 16
Poppi - Distretto Socio-sanitario, via Cesare Battisti: venerdì 11 – 13
Camucia - Distretto Socio-sanitario, via Capitini: mercoledì 15 -17

“Si ricorda come il controllo risulta fondamentale al fine di prevenire le intossicazioni da funghi che puntualmente si verificano ogni anno durante la stagione fungina – spiega Leonardo Ginanneschi, responsabile Ispettorato Micologico – Si raccomanda ai cittadini di sottoporre al controllo degli esperti tutti i funghi raccolti o regalati, lasciarne qualcuno a casa potrebbe rappresentare un pericolo per chi li consumerà. Solo il micologo, infatti, tramite l’osservazione dei funghi e le sue competenze specifiche in materia, può determinare la commestibilità o la tossicità delle specie dei funghi raccolti e pertanto sono assolutamente da evitare metodi di riconoscimento non scientifici, o ancora peggio il 'sentito dire' di parenti e conoscenti. Durante il controllo il micologo indicherà, per le specie previste, le corrette modalità di preparazione, i tempi di cottura, la buona conservazione domestica, tutti aspetti legati alla sicurezza alimentare di questi cibi. Per agevolare il controllo è utile seguire alcuni accorgimenti, tra cui portare i funghi in contenitori rigidi e forati (cestini), mantenerli interi (non recisi o tagliati, non spezzettati, non lavati, o comunque privi di parti essenziali al loro riconoscimento), pulirli da terriccio, foglie e/o altri corpi estranei, presentarli in buono stato di conservazione, in attesa del controllo si raccomanda di conservarli al fresco, meglio in frigorifero. I funghi che non rispetteranno le condizioni sopra indicate e quelli che risulteranno appartenere a specie non commestibili o tossiche/velenose saranno distrutti”.