Contro l’Hpv l’unica arma resta la vaccinazione: Open Day il 25 novembre

Il 17 novembre è la Giornata mondiale per l’eliminazione del carcinoma della cervice uterina. Un appuntamento importante per sensibilizzare la popolazione sulla necessità della prevenzione e l’importanza di vaccinarsi contro il Papillomavirus (HPV), responsabile di infezioni che provocano lesioni che possono trasformarsi in forme tumorali al collo dell’utero.
Il carcinoma della cervice uterina, infatti, secondo il rapporto “Global Cancer Statistics 2020”, è al quarto posto tra i tumori più comuni nelle donne e rappresenta il 6,5 per cento di tutti i tumori che vengono diagnosticati nel sesso femminile. In Italia ogni anno si registrano circa 2.400 nuovi casi, pari all’1,3 per cento di tutti i tumori diagnosticati nelle donne. Nel nostro Paese la sopravvivenza, a 5 anni dalla diagnosi, delle pazienti con tumore della cervice uterina è del 68 per cento.

«Nel mondo occidentale il numero dei casi e quello dei decessi continuano a diminuire – dichiara la dr.ssa Roberta Di Rocco, UOC Oncologia medica Ospedale Grosseto - grazie soprattutto al Pap-test e alla successiva introduzione del test per la ricerca del DNA di Papillomavirus (HPV), due esami molto efficaci per la diagnosi precoce».
«Per molto tempo il tumore della cervice – prosegue Di Rocco - ha rappresentato a livello globale la più frequente forma di cancro per le donne, ma negli ultimi anni la situazione è profondamente cambiata e questi dati sono destinati a cambiare ancora nel tempo. Oggi, infatti, disponiamo di strumenti di prevenzione, diagnosi e cura molto efficaci contro questo tumore, che hanno spinto l’Organizzazione mondiale della sanità a lanciare, il 17 novembre 2020, una strategia globale per eliminare il tumore della cervice, obiettivo da raggiungere in pochi decenni».

La Regione Toscana, a questo scopo, ha promosso un Open Day di vaccinazione contro il papilloma virus il 24 e 25 novembre che coinvolgerà anche i centri vaccinali di Asl Toscana Sud est.
Il 24 novembre i Pediatri di libera scelta e i Medici di medicina generale offriranno la vaccinazione anti Papilloma Virus ai propri assistiti nei loro ambulatori, mentre il 25 novembre in occasione dell’Open Day saranno i Centri vaccinali delle Aziende Usl toscane a somministrare la vaccinazione contro il Papillomavirus (HPV) senza necessità di prenotazione. La vaccinazione è gratuita e raccomandata per i maschi dagli 11 ai 18 anni, per le ragazze dagli 11 ai 26 anni e per i soggetti appartenenti alle categorie a rischio individuati dalla Regione.

L'infezione da HPV è la più comune delle infezioni a trasmissione sessuale ed è causa del tumore al collo dell'utero nelle femmine e, nei maschi, di lesioni delle mucose genitali e di lesioni pre-cancerose (ano, pene, orofaringe) e la vaccinazione rappresenta un'arma efficace di prevenzione.

«La vaccinazione è consigliata a partire dagli 11 anni compiuti perché la risposta immunitaria in questa fascia di età è maggiore e quindi il beneficio è massimo – dichiara la dr.ssa Emma Ceriale, responsabile Unità funzionale Igiene pubblica zona distretto Amiata grossetana, Colline metallifere e grossetana - Gli effetti collaterali che possono manifestarsi in seguito alla vaccinazione (leggero arrossamento nel luogo dell'iniezione e talvolta qualche linea di febbre) sono modesti e generalmente di breve durata».
La vaccinazione è su invito diretto, generalmente tramite lettera, dell'Azienda Usl, oppure essere effettuata su richiesta dei genitori ai centri vaccinali dedicati dell'Azienda Usl o al Pediatra o al Medico di famiglia. La gratuità per i maschi è fino ai 18 anni. Dopo sarà possibile effettuare la vaccinazione dietro pagamento di ticket.

«Dobbiamo ricordare che il vaccino non sostituisce lo screening periodico per il tumore del collo dell'utero (Pap Test e HPV-DNA) – puntualizza la dr.ssa Roberta Rosati Responsabile Coordinamento Tecnico Screening Oncologico Grosseto UOC Screening -. Il vaccino antiHPV protegge dalle lesioni maligne e benigne si integra con programmi di diagnosi precoce».
In Toscana, i programmi di screening della cervice uterina invitano le donne, tramite lettera, ad effettuare il Pap test: per le donne di età compresa tra i 25 e i 33 anni il test deve essere ripetuto ogni 3 anni mentre tra i 34 e i 64 anni il test HPV va ripetuto ogni 5 anni. «Per prevenire i tumori del collo dell’utero – prosegue la dr.ssa Rosati - il Pap test rimane il test più efficace per le donne più giovani, mentre il test HPV è più efficace nelle donne di età superiore a 30-34 anni».

«Obiettivo dello screening - spiega la dr.ssa Antonietta Labianca Responsabile clinica dello screening Grosseto - è di diagnosticare le lesioni potenzialmente evolutive e trattarle, evitando così l’insorgenza del tumore. Le donne con pap test positivo o con test HPV positivo da almeno un anno riceveranno l’invito a sottoporsi a colposcopia, grazie alla quale il ginecologo potrà osservare nei dettagli il collo dell’utero, identificare la lesione ed effettuare una biopsia mirata, allo scopo di caratterizzare il grado di alterazione con l’esame istologico e decidere, sulla base del risultato, se programmare una conizzazione, ovvero l’asportazione completa della lesione».
Il test HPV è in grado di rilevare la presenza di un’infezione virale della cervice uterina dovuta a particolari tipi di virus di papilloma “ad alto rischio”, che possono determinare delle lesioni persistenti della cervice uterina, anche prima che le cellule della cervice dell’utero presentino cambiamenti visibili con il Pap test.

«Rispondere ad un invito – conclude Rosati - non significa rispondere solo all'esecuzione dell'esame, ma significa aderire ad un percorso, del tutto gratuito, che in caso di positività guida la donna nell'esecuzione degli esami di approfondimento, dell'eventuale trattamento e dei controlli successivi».


Open Day 25 novembre – Orari e sedi dell’Azienda Usl Toscana Sud Est dove sottoporsi a vaccino HPV:


Tutte le sedi saranno aperte con orario continuato dalle ore 12.00 alle 18.00:


Arezzo - Centro Vaccinale Dipartimento della Prevenzione, Via Campo Di Marte 25

Camucia - Poliambulatorio Camucia, Via Capitini 6

Montevarchi - Ospedale Della Gruccia, P.zza Del Volontariato 1

Bibbiena - Poliambulatorio Bibbiena, Via G. Di Vittorio 1

Sansepolcro - Poliambulatorio Sansepolcro, Via Santi Di Tito 24

Siena - Centro Vaccinale Dipartimento della Prevenzione, Strada Del Ruffolo 4

Montepulciano - Ambulatorio Vaccinazioni Ospedali Riuniti Della Val Di Chiana, Via Provinciale 5 Nottola

Poggibonsi - Centro Vaccinale Dipartimento Della Prevenzione, Via di Salceto 91

Grosseto - Centro Vaccinale Dipartimento della Prevenzione, Villa Pizzetti, Via Cimabue 109

Orbetello - Presidio Ospedaliero San Giovanni Di Dio, Loc. Madonnella