Responsabile Percorso Assistenziale Riabilitazione Territoriale (P.A.R.T.): Dott.ssa Antonella Lorenzoni
Responsabile Centro Ambulatoriale Riabilitazione Funzionale c/o l'Ospedale: Dott.ssa Silvia Mariani, tel. 0577 994813


Struttura e Organizzazione
La struttura di riabilitazione Poggibonsi - Campostaggia è ospitata nei locali dell'Ospedale Valdelsa in Poggibonsi.
L'ambulatorio di recupero e riabilitazione funzionale si occupa di:
- il trattamento riabilitativo nella fase ospedaliera, reparti per acuti e letti riabilitazione intensiva ospedaliera cod.56;
- un momento del percorso come fase conclusiva dell'intervento riabilitativo intensivo;
- il trattamento riabilitativo delle disabilità transitorie che non richiedono intensità residenziale.
L'attività nella struttura è gestita dal Responsabile del Centro Ambulatoriale Riabilitazione Funzionale.


Modalità d'accesso

L'accesso al servizio ha due modalità:

a) Nel caso del soggetto già inserito nel percorso assistenziale, proveniente da dimissione da reparto di degenza o da altra struttura di riabilitazione, l'accesso è pianificato dagli operatori stessi, in logica di continuità di trattamento senza alcun adempimento da parte dell'utente.

b) Nel caso di primo accesso proveniente direttamente dall'ambiente di vita, questo avviene a seguito di visita specialistica con la definizione di un progetto riabilitativo predisposto in Piani di Trattamento (PdT). I PdT vengono direttamente inseriti nei registri di programmazione secondo i protocolli di accesso Del. D.G. USL 7 n.315 del 26.3.1998.
L'esecuzione di ogni intervento consiste nella definizione del PdT congiuntamente effettuata dall'équipe composta da almeno un medico specialista e un operatore di riabilitazione.
Ciò avviene immediatamente dopo la visita specialistica e la valutazione funzionale. Secondo le necessità l'équipe deve essere costituita con tutte le professionalità necessarie a realizzare gli obiettivi riabilitativi utilizzando anche i servizi di rete.
I singoli trattamenti ambulatoriali programmati nel PdT sono effettuati dagli operatori di riabilitazione con l'esecuzione delle metodiche scelte e durano mediamente un'ora. Le valutazioni vengono effettuate dall'équipe nei momenti programmati e comunque alla fine del PdT. Per ottenere la migliore compliance possibile del soggetto in trattamento gli operatori dell'equipe provvedono all'intera esecuzione del piano garantendo la loro presenza nella stessa fascia oraria. Qualora debba intervenire un nuovo operatore, l'équipe lo informa in modo efficace per non turbare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Per ottenere ciò l'orario delle attività di Riabilitazione della struttura è organizzato in orario diurno e pomeridiano (8.00-19,00 dal Lunedì al Venerdì – 8,00-14,00 Sabato) con articolazione dell'orario degli operatori in modo da garantire al paziente lo stesso operatore.
- I trattamenti di neuroriabilitazione avvengono per la parte motoria in palestra e nei box contigui, per la parte neuropsicologica e del linguaggio nella stanza dedicata.
- I trattamenti di carattere motorio e strumentale avvengono nei box e nella palestra.
- I trattamenti di gruppo sono effettuati nella palestra in orari dedicati.


Il Piano di Trattamento: approfondimenti
L'esecuzione di ogni intervento consiste nella definizione del Piano di Trattamento congiuntamente effettuata dall'équipe composta da almeno un medico specialista e un operatore di riabilitazione. Avviene immediatamente dopo la visita specialistica e la valutazione funzionale.
Secondo le necessità l'équipe deve essere costituita con tutte le professionalità necessarie a realizzare gli obiettivi riabilitativi utilizzando anche i servizi di rete.


Prestazioni

La struttura effettua oltre l'attività ospedaliera le seguenti prestazioni:

Trattamento riabilitativo ambulatoriale
Menomazioni semplici monosettoriali di origine:
- ortopedico-traumatologica;
- neurologica;
- o.r.l.;
- oncologica;
- reumatologica.
Trattamenti correlati:
Trattamento neuropsicologico e sensoriale.
Esercizio terapeutico segmentale.
Esercizio terapeutico con attrezzature semplici o complesse.
Terapia strumentale.

Trattamento riabilitativo ambulatoriale complesso
Menomazioni plurisettoriali e/o di particolare complessità di origine:
- ortopedico-traumatologica;
- neurologica;
- o.r.l.;
- oncologica;
- reumatologica.
Trattamenti correlati:
Trattamento neuropsicologico e sensoriale.
Esercizio terapeutico globale.
Esercizio terapeutico con attrezzature complesse.
Terapia strumentale.

Trattamento riabilitativo ambulatoriale di gruppo
menomazioni omogenee in gruppi di max 6 persone di origine:
- ortopedica;
- neurologica;
- o.r.l.;
- reumatologica.
Trattamenti correlati:
Esercizio terapeutico globale.
Trattamento riabilitativo domiciliare.

Per persone con menomazioni associate a situazioni di intrasportabilità o ove sia riconosciuto utile ai fini del risultato terapeutico la permanenza nel proprio domicilio:
Trattamento neuropsicologico e sensoriale.
Esercizio terapeutico segmentale o globale.


Equipe
Gli operatori che dell'attività di riabilitazione svolta nel presidio sono:
- Operatori di Riabilitazione dei profili professionali Fisioterapista e Logopedista, assegnati al presidio;
- Medici specialisti nelle discipline di RRF, assegnati al presidio;
- Medici specialisti nelle discipline di Ortopedia e Traumatologia, Neurologia, non assegnati direttamente al presidio;


Assistenza riabilitativa intensiva

L'assistenza riabilitativa intensiva rappresenta un intervento complesso mirato al maggior recupero funzionale possibile, al fine del miglior reinserimento del cittadino colpito da menomazione fisica e sensoriale originata da qualsiasi patologia o evento traumatico nonché alla prevenzione secondaria connessa ai rischi indotti dalla menomazione.
Si articola nella funzione ospedaliera di base e nei servizi territoriali, in modo da costituire un percorso assistenziale riabilitativo integrato (PART) che seguirà il cittadino utente dalla prima insorgenza della patologia fino al reinserimento, nelle migliori condizioni possibili, nel contesto sociale, civile e familiare, utilizzando anche ausili e protesi a sostegno o integrazione delle abilità residue o recuperate parzialmente.

La continuità del percorso viene garantita nelle varie fasi (intraospedaliera, di passaggio ospedale-territorio e nelle diverse strutture territoriali) dalla unicità della struttura organizzativa della riabilitazione.

Le procedure di attuazione dell'intervento sono raccolte nel "Piano di Trattamento" (PdT) che, formulato in accordo con l'utente, contiene in sintesi gli atti necessari al dispiegarsi dell'intervento in tutte le sue fasi:
- generalità dell'assistito;
- diagnosi;
- menomazione;
- obiettivi;
- tipologia di prestazione;
- eventuali ausili;
- tempi;
- verifiche;
- operatori dell'équipe che effettua lo specifico intervento.

Questa procedura vuole garantire all'assistito la continuità del trattamento nelle varie fasi e nei vari presidi provvedendo a tutti gli atti, prenotazione e comunicazione, assolvendolo da ogni adempienza, salvo ticket se dovuto.

Per le prestazioni riabilitative ambulatoriali e domiciliari, facenti parte di un percorso riabilitativo iniziato in ambito ospedaliero o a seguito di visita specialistica, viene definito un Piano di Trattamento tra gli operatori di riabilitazione della struttura e il medico specialista che ha in carico clinico il soggetto menomato:
1) il medico specialista provvede alla diagnosi ed alla indicazione terapeutica;
2) gli operatori di riabilitazione provvedono alla valutazione funzionale e alla strategia di intervento;
3) congiuntamente, vengono definiti gli obiettivi, i tempi, le prestazioni, la verifica;
4) gli operatori di riabilitazione provvedono alla esecuzione del trattamento.


Continuità del trattamento

La relativa lunghezza dei trattamenti riabilitativi porta frequentemente alla sostituzione o integrazione dei componenti dell'équipe vacanti per vari motivi. Il presidio garantisce la continuità del trattamento con l'insieme dei suoi operatori e con le informazioni dei contenuti del trattamento stesso registrate nel PdT e nella scheda ambulatoriale. La continuità del trattamento prevede comunque il rispetto dei tempi e delle metodologie applicate dal momento della redazione del Piano di Trattamento.
Il rispetto delle verifiche intermedie e finale previste dal PdT per quanto riguarda la parte medica è assicurata dallo stesso specialista o da suo sostituto nell'ambito delle modalità organizzative della U.O. specialistica di appartenenza.

Qualora si verifichi una vacanza degli operatori di riabilitazione che effettuano il trattamento per un tempo che possa influenzare negativamente l'efficacia dell'intervento (3 trattamenti) si procede con le seguenti modalità.
- Se la vacanza non è stata prevista (malattia, gravi motivi), il coordinatore di presidio sostituirà il vacante con altro/i operatore/i utilizzando flessibilità di orario compreso l'uso di orario straordinario. L'operatore subentrando acquisirà le informazioni necessarie dalla scheda riabilitativa e direttamente, anche per telefono, dall'operatore assente e proseguirà l'intervento nel rispetto dei contenuti previsti nel PdT. Fino al momento della verifica.
- Se la vacanza è stata prevista (ferie, aggiornamento, ecc.), il coordinatore, al momento della progettazione dell'intervento (stesura del PdT) farà partecipare l'insieme degli operatori che, avvicendandosi, garantiranno il compimento dell'intervento.
- In casi di vacanza eccezionali (epidemie o simili) non affrontabili con i sistemi suddetti, verranno valutati dall' U.O. R.F. provvedimenti di sostituzione con operatori di altri presidi aziendali.


Rapporti con le altre strutture
Per la formulazione del progetto riabilitativo e dei Piani di Trattamento conseguenti la struttura di riabilitazione si rapporta costantemente con i Medici specialisti delle strutture territoriali e ospedaliere aziendali.
La struttura di Poggibonsi - Campostaggia opera in stretto collegamento con le altre strutture di riabilitazione della USL. In particolare seguendo il Piano di Trattamento elaborato per ogni soggetto, la struttura garantisce la continuità del trattamento iniziato in altra struttura riabilitativa a monte e organizza il trattamento in una eventuale struttura a valle.
Il Coordinatore della struttura provvede alla prenotazione e la trasmissione delle informazioni in modo da garantire la continuità temporale e metodologica del Piano di Trattamento.