1. In quali situazioni non è consentita la presenza s scuola degli alunni?
La permanenza a scuola degli alunni non è consentita nei casi di seguito riportati:
- SINTOMATOLOGIA COMPATIBILE CON COVID-19 Ad esempio:
• Sintomi respiratori acuti (tosse e/o raffreddore) con difficoltà respiratoria
• Vomito
• Diarrea
• Perdita del gusto
• Perdita dell’olfatto
• Cefalea intensa
- TEMPERATURA CORPOREA SUPERIORE A 37,5°C
- TEST DIAGNOSTICO PER LA RICERCA DI SARS-COV-2 POSITIVO
2. È consentita la permanenza a scuola a bambini e studenti con sintomi respiratori di lieve entità ed in buone condizioni generali che non presentano febbre?
Sì, in quanto nei bambini la sola rinorrea (raffreddore) è condizione frequente e non può essere sempre motivo di non frequenza o allontanamento dalla scuola in assenza di febbre. Inoltre, gli studenti possono frequentare in presenza indossando mascherine chirurgiche/FFP2 fino a risoluzione dei sintomi ed avendo cura dell’igiene delle mani e dell’osservanza dell’etichetta respiratoria.
3. Quali sono misure di prevenzione non farmacologiche di base da applicare durate l’anno scolastico?
Le misure di prevenzione non farmacologiche di base da applicare sin dall’inizio dell’anno scolastico elencate di seguito:
- Igiene delle mani ed etichetta respiratoria
- Ricambio frequente d’aria.
- Utilizzo di dispositivi di protezione respiratoria (FFP2) e protezione per gli occhi per il personale scolastico a rischio e per gli alunni a rischio (I e II ciclo).
4. Per i lavoratori sono previste misure di tutela particolari?
Sì, il personale a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19 utilizza i dispositivi di protezione respiratoria del tipo FFP2 e i dispositivi per la protezione degli occhi forniti dalla scuola in base alle indicazioni del medico competente. Inoltre, anche il personale che ha la volontà di proteggersi con un DPI può usare un dispositivo di protezione respiratoria del tipo FFP2 e dispositivi per la protezione degli occhi.
5. Come deve essere effettuata la sanificazione ordinaria e straordinaria?
La sanificazione può essere effettuata secondo le indicazioni del Rapporto ISS COVID-19 n. 12/2021. (Aggiornamento del Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020. Versione del 20.05.2021).
N.B. I giochi utilizzati dai bambini dopo la sanificazione vengono lavati e lasciati ad asciugare
6. Come devono essere gestite le positività sospette/confermate in ambito scolastico?
GESTIONE DI CASI COVID-19 SOSPETTI
Il personale scolastico, i bambini o gli studenti che presentano sintomi indicativi di infezione da Sars-CoV-2 vengono ospitati nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso di bambini o alunni minorenni, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del MMG/PLS, opportunamente informato.
GESTIONE DI CASI COVID-19 CONFERMATI
Al momento le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura
dell’isolamento come indicate da ultimo dalla Circolare del Ministero della Salute 0051961 del 31/12/2022. Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test (molecolare o antigenico) al termine dell’isolamento.
GESTIONE DI CONTATTI CON CASI POSITIVI
Non sono previste misure speciali per il contesto scolastico. Si applicano le regole generali previste
per i contatti di casi COVID-19 confermati come indicate da ultimo dalla Circolare del Ministero della
Salute 0051961 del 31/12/2022
7. Quali sono ulteriori misure da applicare in ambito scolastico in caso di peggioramento del quadro epidemiologico?
In aggiunta alle misure di base elencate in precedenza, nell’eventualità di specifiche esigenze di sanità pubblica sono previste le ulteriori misure, elencate all’interno della tabella 2 del documento al seguente link ( https://www.iss.it/documents/20126/0/infanzia+indicazioni+A.S.+2022+-+2023_20220811b+(1).pdf/71ebd1ca-381e-f038-8ab4-e312764bc74b?t=1660311969294), che potrebbero essere implementate, singole o associate, su disposizione delle autorità sanitarie per il contenimento della circolazione virale/protezione dei lavoratori, della popolazione scolastica e delle relative famiglie qualora le condizioni epidemiologiche peggiorino.
8. Quali sono le misure precauzionali previste per i soggetti confermati positivi?
Al momento le persone risultate positive al test diagnostico per SARS-CoV-2 sono sottoposte alla misura dell’isolamento.
Per il rientro a scuola è necessario l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare con esito negativo, anche in centri privati a ciò abilitati al termine dell’isolamento.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle circolari del Ministero della Salute:
✓ Circolare n. 60136 del 30 dicembre 2021
✓ Circolare n. 19680 del 30 marzo 2022
✓ Circolare n. 0051961 del 31/12/2022
9. Per accedere ai locali scolastici sono previsti controlli sullo stato di salute, ad es. misurazione della temperatura corporea?
No, per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni scolastiche. Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da SARS-CoV-2 viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori. Il soggetto interessato raggiungerà la propria abitazione e seguirà le indicazioni del MMG/PLS, opportunamente informato. A titolo esemplificativo, rientrano tra la sintomatologia compatibile con COVID-19: sintomi respiratori acuti .come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa.
10. Gli alunni positivi possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata?
No. La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022.
11. Per gli alunni fragili sono previste misure di tutela particolari?
I genitori degli alunni/bambini che a causa del virus SARS-CoV-2 sono più esposti al rischio di sviluppare sintomatologie avverse comunicano all’Istituzione scolastica tale condizione in forma scritta e documentata, precisando anche le eventuali misure di protezione da attivare durante la presenza a scuola. A seguito della segnalazione ricevuta, l’Istituzione scolastica valuta la specifica situazione in raccordo con il Dipartimento di prevenzione territoriale ed il pediatra/medico di famiglia per individuare le opportune misure precauzionali da applicare per garantire la frequenza dell’alunno in presenza ed in condizioni di sicurezza.