E' operativo anche all’Ospedale Misericordia di Grosseto il Bed Management, un gruppo di professionisti che hanno l'obiettivo di facilitare il ricovero dei pazienti. Grazie a questa modalità organizzativa si velocizza il tempo di cura delle persone che arrivano nel Pronto Soccorso, assicurando il flusso dei ricoveri necessari in tempi rapidi. Le bed manager sono Giuliana, Francesca, Giuseppina e Pamela: il nucleo è coordinato dal dott. Andrea Serafini della direzione di presidio ospedaliero e dalla dott.ssa Margherita Schipani responsabile infermieristico dell'area provinciale grossetana. Questo gruppo di professionisti è in grado di garantire ogni giorno la gestione dei posto letto, contattando quotidianamente i Setting e i Pronto Soccorso di tutti gli ospedali provinciali in modo da avere un quadro sempre aggiornato su ricoveri, dimissioni e posti letto disponibili interfacciandosi con L'ACOT (Agenzia Continuità Ospedale Territorio).
“Il Bed Management è stato pensato per aiutare le persone nel loro percorso di cura – spiega il direttore del presidio ospedaliero di Grosseto dott. Michele Dentamaro -, un tipo di organizzazione in grado di governare e gestire in modo avanzato ed efficiente il paziente in una logica di rete ospedaliera integrata”.
“Ci stiamo lavorando dallo scorso dicembre – aggiunge la responsabile dott.ssa Schipani – e dopo una fase sperimentale che si è conclusa il 10 di aprile oggisiamo alla piena operatività. Il corretto utilizzo del posto letto permette una tempestiva risposta per i pazienti mentre l’ottimizzazione dell’indice di rotazione e del tasso di occupazione consente un miglior utilizzo dei professionisti dedicati, delle strutture e delle risorse impiegate e la riduzione della degenza media, dell’attesa per posto letto in PS”.
"Esprimo soddisfazione per l'attivazione del Bed Management – sottolinea il dott. Mauro Breggia direttore del Pronto Soccorso dell’ospedale di Grosseto - , un' importante innovazione per il Dipartimento di Emergenza Urgenza nella gestione dei ricoveri in quanto riduce il tempo di attesa dei pazienti in Pronto Soccorso per la ricerca del posto letto appropriato”.