Si è svolta giovedì 11 maggio nelle acque davanti Punta Ala nel Comune di Castiglione della Pescaia, la simulazione di una collisione tra due natanti, con a bordo circa quindici persone, in prossimità del porto turistico.

L’esercitazione è stata realizzata in modo congiunto tra Emergenza Territoriale Zona Grossetana 118, Guardia Costiera di Porto Santo Stefano, Prefettura di Grosseto con la collaborazione della Direzione del Porto turistico di Punta Ala, le Misericordie, l'ANPAS e la Croce Rossa Italiana.

La finalità è stata quella di verificare l'approccio condiviso tra soccorso marittimo ed emergenza territoriale, mettendo in risalto la collaborazione tecnica ed operativa del soccorso in mare. La Capitaneria di Porto ha coordinato tutte le fasi del soccorso in mare, sia con mezzi propri, mentre i mezzi e personale 118 presenti nel porto ed hanno prestato l'assistenza necessaria, testando così il dispositivo operativo della macchina dei soccorsi.

“E' stato un bel banco di prova – ha dichiarato Pietro Aloia referente maxi emergenze del Dipartimento di Emergenza Urgenza della Azienda Usl Toscana sud est – dove ha funzionato tutto il sistema. Ci sono da affinare ancora alcune tecniche operative, che svilupperemo grazie a questa esperienza, ma tutti hanno svolto il loro ruolo: l'emergenza territoriale, la centrale Siena Grosseto del 118 e le associazioni. E' stata un'esercitazione complessa ma importante, perchè c'era da coordinare l'emergenza in mare con quella sulla terraferma. Voglio poi ringraziare il direttore sanitario Simona Dei e il direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza Massimo Mandò per la grande attenzione verso il nostro lavoro”.