Numerose le iniziative della Asl Toscana Sud Est in occasione della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla che ogni anno, il 15 marzo, si celebra per sensibilizzare la popolazione sul delicato tema dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, ponendo l’attenzione sulle strategie di prevenzione, diagnosi e cura.

I disturbi del comportamento alimentare sono problematiche altamente complesse, la cui diffusione risulta in aumento, anche in relazione agli effetti della pandemia. Questi disturbi, caratterizzati principalmente da anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata, colpiscono in Italia circa 3 milioni e mezzo di persone all’anno, di cui il 70% adolescenti.

Maggiormente interessati risultano i giovani e le donne, ma si sta registrando un incremento anche nella popolazione maschile. I dati mostrano inoltre un preoccupante aumento dei casi con età di esordio sintomatologico estremamente precoce. I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione sono patologie che richiedono interventi tempestivi e multiprofessionali, come definito dalle linee di indirizzo nazionali. Il Fiocchetto Lilla è pertanto il simbolo di tutte le persone che hanno lottato e lottano contro questi disturbi per dimostrare che con interventi tempestivi e appropriati si può guarire.

Per l’occasione i professionisti e le professioniste della Rete clinica aziendale per i Disturbi Alimentari, diretta dalla dottoressa Valentina Bruchi, hanno organizzato degli eventi sulle tre province della Sud est, diretti alla cittadinanza con l’obiettivo di informare sui servizi Asl attivi per la cura e il sostegno alle persone che vivono questo tipo di disturbi e condividere esperienze raccontate da chi le ha vissute in prima persona uscendone vincitore.

“La giornata del fiocchetto lilla rappresenta tutte le persone che lottano contro i disturbi alimentari e il loro sentirsi spaventate, disorientate e non viste, – afferma Bruchi. - Il 15 marzo è importante portare il nostro contributo per costruire insieme una coscienza collettiva, sviluppare nuove azioni di salute, promuovere un dialogo tra le Istituzioni e la cittadinanza. La nostra presenza vuole pertanto ricordare a tutti che dai disturbi alimentari si può guarire, chiedere aiuto è il primo passo per ricevere un intervento precoce e qualificato grazie a delle multiprofessionali integrate in grado di occuparsi del disagio dei ragazzi, degli adulti e dei loro familiari”.

Provincia di Arezzo


«La giornata del fiocchetto lilla rappresenta tutte le persone che lottano contro i disturbi alimentari e il loro sentirsi spaventate, disorientate e non viste – afferma Bruchi - Il 15 marzo è importante portare il nostro contributo per costruire insieme una coscienza collettiva, sviluppare nuove azioni di salute, promuovere un dialogo tra le Istituzioni e la cittadinanza. La nostra presenza vuole pertanto ricordare a tutti che dai disturbi alimentari si può guarire, chiedere aiuto è il primo passo per ricevere un intervento precoce e qualificato grazie a delle multiprofessionali integrate in grado di occuparsi del disagio dei ragazzi, degli adulti e dei loro familiari».
«In considerazione della sempre più precoce età di insorgenza dei disturbi alimentari – spiega la dottoressa Susanna Giaccherini, direttrice UOC Psicologia Arezzo - abbiamo organizzato, grazie all’impegno degli operatori dei nostri servizi e alla collaborazione dell’Università di Siena, delle scuole e associazioni, una serie di interventi sul territorio che prevedono momenti di coinvolgimento attivo degli studenti e spazi di confronto con i professionisti che direttamente operano nei servizi di cura dei disturbi alimentari».

E’ davvero importante la precocità dell’intervento in un disturbo che può compromettere in modo significativo la salute fisica, psicologica e relazionale, intervento che deve realizzarsi in una miltidisciplinarietà di azioni a sostegno della persona, della famiglia e della rete sociale».

«Oltre lo specchio, amarsi dentro è lo slogan della nostra campagna di sensibilizzazione sui disturbi alimentari – prosegue Giaccherini - il cui obiettivo è quello di creare un’occasione di prevenzione che valorizzi gli aspetti positivi del ben-essere con il proprio corpo, con sé stessi e nelle relazioni con gli altri. È fondamentale fare informazione e, soprattutto, valorizzare il coraggio di chiedere aiuto quando si avverte disagio, uscendo dalla solitudine e dalla vergogna che spesso accompagna la sofferenza».


Arezzo:
Campus Universitario Pionta, aula 1 Palazzina Donne, ore 11-13: incontro con gli studenti delle Scuole superiori che hanno aderito al Contest Salute Mentale e studenti del corso di Laurea Scienze della Formazione – Cattedra psicologia età evolutiva del professore Occhini. Gli studenti del Liceo Artistico in collaborazione con l’Associazione Io leggo per Voi leggeranno brani di letteratura inerenti disturbi alimentari e brani scritti da utenti e familiari e discuteranno poi con esperti di Disturbi alimentari della Asl e del Centro Auryn. A conclusione dell’incontro alle 12,30 ci sarà un flashmob degli studenti del Liceo Artistico Coreutico “Piero della Francesca”.
Il Comune di Arezzo illuminerà di viola il monumento in memoria di Francesco Petrarca, Parco pubblico del Prato

Valtiberina:
Dalle ore 11 alle ore 12,30 presso l’Aula Magna del Liceo della Comunicazione San Bartolomeo di Sansepolcro, si svolgerà un incontro di informazione e di sensibilizzazione rivolto agli studenti delle classi III e IV. Insieme agli studenti verranno letti dei brani di letteratura inerenti i disturbi alimentari e brani scritti da utenti e familiari a cui farà seguito un confronto con esperti di Disturbo alimentare della Asl Tse.
Gli eventi sono realizzati in collaborazione tra Asl e Comune di Sansepolcro

Valdichiana aretina:
Dalle 10 alle 12 stand informativo presso la Casa della Salute di Castiglion Fiorentino: gli operatori Asl forniranno materiale informativo relativo ai disturbi del comportamento alimentare e saranno disponibili a rispondere alle domande della cittadinanza. Lo spazio dedicato sarà allestito in collaborazione con Progetto VIVA (Dopo di Noi, progetto di vita indipendente in Valdichiana) e sarà arricchito dagli elaborati artistici degli studenti dell'Istituto Signorelli di Cortona. Il Comune di Marciano in Valdichiana illuminerà di viola l’edificio comunale.

Valdarno:
Dalle 10 alle 12 in aula Magna Licei Giovanni da San Giovanni, incontro di informazione e formazione rivolto a 40 tutor delle classi IV e V: lettura brani di letteratura inerenti disturbi alimentari e brani scritti da utenti e familiari e confronto con esperti di Disturbo alimentari della Asl. Il Comune di Terranuova Bracciolini aderisce all’iniziativa illuminando di lilla la scuola Ricasoli, piazza Liberazione.

Casentino:
Dalle 9 alle 11 incontro con le classi III e IV dell’ ISIS Enrico Fermi di Bibbiena. I ragazzi del Laboratorio di lettura leggeranno brani inerenti disturbi alimentari e brani scritti da utenti e familiari, seguirà testimonianza di una giovane ragazza che leggerà un breve brano tratto dal libro autobiografico in cui narra il percorso personale di guarigione. A seguire attività interattive sull’accettazione di Sè e confronto con gli esperti di Disturbi alimentari Asl.

Provincia Siena



“Ambulatori aperti per la promozione della salute alimentare”. Si tratta di un Open Day, per la cittadinanza che senza appuntamento potrà ricevere informazioni, fare una consulenza o fissare una prima visita specialistica grazie alla disponibilità di un dietista e uno psicologo, nelle seguenti strutture:
- Salute Mentale Infanzia e Adolescenza zona senese, Poliambulatorio via Pian d’Ovile n.9 ore 11-17;
- Salute Mentale Adulti zona senese, ex ospedale Psichiatrico, via Roma n. 56 ore 11 -17;
- Consultorio zona senese, via Don Minzoni n.76, ore 11-17
- Salute Mentale Adulti zona Val d’Elsa all’ospedale Campostaggia, piano 1 ambulatorio n.3 ore 11-17;
- Consultorio zona Val di Chiana, ospedale di Nottola, ore 11-17.

Il Comune di Siena illuminerà di lilla la Cappella di Piazza del Campo.

Provincia di Grosseto


All’aula magna, del polo universitario grossetano, dalle 11 alle 13, si svolgerà “Amati per come sei. Per una cultura che prevenga i disturbi alimentari”, un incontro-dibattito per gli studenti delle classi terze e quarte di vari licei di Grosseto, tra cui Linguistico, Scienze Umane ed Economico Sociale A. Rosmini, sul ruolo dei social media, della pubblicità di prodotti alimentari e di bellezza, delle diete e di altri fattori che possono contribuire all’insorgere di disturbi alimentari. L'iniziativa punta a promuovere una cultura di rispetto e accettazione del corpo, proprio e altrui, e delle diverse esperienze personali, senza demonizzare nessun mezzo di comunicazione o strumento. Organizzato dalla dottoressa Margherita Papa, psicologa responsabile Centro Disturbi Alimentari di Grosseto, l’evento si aprirà con i saluti di Tania Barbi, direttrice di Zona, e della professoressa Rita Madioni dell'Istituto Rosmini. Seguirà la proiezione di un video sui disturbi alimentarie e i successivi interventi di Antonella De Luca, psicologa del Centro Asl Disturbi Alimentari, Valentina Culicchi, responsabile UOS Nutrizione Clinica, “Essenonesiste” content creator, Gabriella Gallese, Presidente Consultorio La Famiglia, Roberto Mori, ex insegnante scuole superiori. Ampio spazio sarà dato alle domande e ai commenti degli studenti presenti.

“Quest’anno abbiamo voluto focalizzare l’attenzione sulla prevenzione – spiega Papa – Anche nelle problematiche legate all’alimentazione, la prevenzione gioca un ruolo fondamentale per intercettare e impedire lo sviluppo di certi comportamenti. Da questi disturbi si esce e si guarisce, affidandosi ai servizi Asl, attraverso un percorso di cura strutturato con professionisti specializzati e un approccio multidisciplinare, ma è chiaramente sempre preferibile intervenire prima. Per questo abbiamo organizzato un incontro con alcuni studenti di Grosseto e prevediamo una serie di altre iniziative nelle scuole. Nel 2023, circa 100 pazienti si sono rivolti al nostro centro per una valutazione multidisciplinare e un’ottantina sono in carico al servizio di semiresidenza. Colgo l’occasione per ricordare i riferimenti per entrare in contatto con i nostri servizi chiedere informazioni, appuntamenti, ecc.: numero di telefono dedicato 0564 486317, dal lunedì al venerdì, con orario 14-15, o tramite l’email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.”.