Lunedì 13 gennaio iniziano gli interventi per la sostituzione del macchinario
All’ospedale di Bibbiena verrà installata una nuova Tac per garantire all’utenza apparecchiature all’avanguardia e di ultima generazione. Il macchinario sarà in dotazione all’unità operativa di Radiologia del presidio ospedaliero e sostituirà la Tac precedente.
Il macchinario ha un modulo di intelligenza artificiale per immagini ad altissima definizione e permette esami multidisciplinari, multiorgano e anche di tipo vascolare. È stata acquistata con fondi aziendali per una spesa di circa 300mila euro.
Il 13 gennaio prenderanno avvio gli interventi per la sostituzione e l’aggiornamento tecnologico della Tac che prevedono una prima fase di rimozione del vecchio macchinario, i lavori propedeutici all’installazione di quello nuovo e infine i collaudi per la definitiva messa in funzione. L’attività diagnostica verrà ripresa il 10 marzo e nel frattempo, per limitare al massimo i disagi all’utenza, gli esami sono stati riprogrammati ad Arezzo con degli spazi dedicati. In caso di necessità di Tac urgenti per persone che accedono in pronto soccorso o per pazienti ricoverati, verrà garantita la centralizzazione ad Arezzo.
«Questo macchinario di ultima generazione che verrà installato a Bibbiena garantisce una diagnostica dalle prestazioni più elevate - evidenzia la direttrice generale f.f. dell’Asl Toscana sud est, Antonella Valeri – ed è sintomo di una grande attenzione da parte dell’azienda per i presidi periferici».
«La nuova Tac segue di pochi mesi la sostituzione del telecomandato Rx all’ospedale di Bibbiena acquistato con fondi Pnrr – spiega la direttrice degli ospedali riuniti dell'Aretino, del Casentino, della Valtiberina e della Valdichiana aretina, Barbara Innocenti – Una dotazione tecnologica più moderna a vantaggio di tutta l’utenza».
«Ogni giorno vengono effettuate all’ospedale di Bibbiena circa 15 procedure diagnostiche Tc– sottolinea il direttore dell’uoc di Radiologia del PO Aretino, Casentino, Valtiberina e della Valdichiana Aretina, Duccio Venezia – è importante poter garantire prestazioni con macchinari all’avanguardia che consentano diagnosi tempestive e sempre più accurate».