Azienda Usl Toscana sud est

Il Casentino ha il suo nuovo Comitato di Partecipazione che si è riunito ieri per la prima volta. Il Comitato è composto da rappresentanti di 6 associazioni del territorio che rappresentano gli utenti fruitori dei servizi e dallo stesso Direttore di zona distretto Dr.ssa Antonella Secco.
Presenti l’Associazione Diabetici Aretini, l’Associazione Salviamo l’ospedale, Associazione Italiana Donazione Organi AIDO, Federconsumatori zona Casentino, AUSER volontariato casentinese, Circolo Ricreativo Sportivo Bibbienese APS.
Nel corso della riunione, come primo incontro e previsto dal regolamento aziendale, sono stati eletti il Coordinatore e Vicecoordinatore rispettivamente Sandra Panoni (Associazione Salviamo l’ospedale) e Alessandro Giovannini (Federconsumatori).

«Siamo felici di essere riusciti a costituire il nostro Comitato – ha detto Sandra Panoni - È stato un lavoro di squadra con tutte le associazioni. Daremo la nostra fattiva collaborazione al Direttore di Zona e il nostro contributo propositivo per far conoscere le belle cose della sanità casentinese e migliorare le criticità».

L’Azienda Asl Toscana Sudest riconosce un ruolo di centralità alle associazioni di volontariato, di promozione sociale, tutela dei diritti dei cittadini per un confronto dialettico e di collaborazione. Il Comitato di Partecipazione, inoltre, ha l’importante compito di supportare il Direttore di zona distretto per le funzioni di consultazione, proposta e valutazione in merito all'organizzazione ed erogazione dei servizi. Il Comitato di Partecipazione, inoltre, collabora con l'Ufficio Relazioni con il Pubblico alle funzioni di ascolto e tutela dei cittadini e alla realizzazione di interventi per migliorare l'accoglienza, l'informazione e la comunicazione tra Azienda e cittadini.

«Credo nell’importanza di ascoltare chi sta a contatto con i cittadini al di fuori del sistema - ha detto Antonella Secco, direttore di Zona Distretto -. Dopo la laurea mi sono specializzata in Socializzazione e ho avuto modo di applicare le mie conoscenze nel lavoro, avendo più volte riscontro di quanto è importante l’opinione altrui».