Il problema dell'infertilità interessa oggi circa il 17% delle coppie che desiderano di avere figli in età potenzialmente fertile. Si definisce infertilità di coppia quella condizione di mancato concepimento dopo 12 mesi di rapporti mirati non protetti ed è considerata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) una patologia, quindi a tutti gli effetti una malattia. Trascorso tale periodo di 12 mesi, 6 mesi nel caso in cui la partner femminile abbia più di 35 anni, è opportuno ricorrere alla valutazione delle cause di infertilità. Qualora si accerti un ostacolo riproduttivo in uno o in entrambi i componenti della coppia e nel caso in cui non sussistano altre possibilità terapeutiche alla risoluzione del problema, si ricorre alle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). Queste sono caratterizzate da un alto contenuto tecnologico e da una percentuale di successo che diminuisce in funzione dell'avanzamento dell'età della donna. In particolare l'età della donna, con la diminuzione o esaurimento della riserva ovarica che ne consegue, è di fatto una delle principali cause di infertilità nella società contemporanea in cui l'età media del primo figlio si attesta intorno ai 33 anni circa.

Il percorso di PMA è offerto a tutte le coppie infertili o per cui risulta consigliato intraprendere un percorso diagnostico/terapeutico di PMA. L’accesso è consentito fino al compimento dei 43 anni del partner femminile per le prestazioni di PMA omologa e di 46 anni per le prestazioni di PMA eterologa.
L'Azienda USL Toscana Sud Est e la Regione Toscana, nell’ottica di avvicinare le tecniche di PMA ai cittadini e nello stesso tempo di ottimizzare l’efficienza, l'efficacia e l'appropriatezza delle prestazioni, hanno istituito la "Rete PMA", volta a fornire le prestazioni attraverso ambulatori di fertilità consapevole, distribuiti in tutto il territorio della nostra azienda, che collaborano in rete, per poter offrire a tutta la popolazione un'uniformità di prestazioni e di servizi di qualità ed avanguardia al passo con le tecnologie e le ricerche scientifiche.
La "Rete PMA" è costituita dal Centro PMA dell’Ospedale Santa Margherita di Cortona (AR), Centro di III livello e di riferimento Aziendale per la "RETE PMA", dal Centro PMA di II livello di Siena e dal Centro di I livello di Grosseto Le sedi territoriali sono costituite dei seguenti consultori/ospedali: Arezzo, Bibbiena, Campostaggia, Montevarchi, Nottola, San Giovanni Valdarno e San Sepolcro.(per dettagli vedi Rete PMA).

Le prestazioni di PMA fornite nell'ambito della "RETE PMA" comprendono:
• Inseminazione intrauterina (IUI);
• Fecondazione in Vitro con o senza Inseminazione Introcitoplasmatica (FIVET/ICSI)
• PMA eterologa
• Preservazione della fertilità sia per motivi medico/oncologici (Medical Freezing) sia a scopo precauzionale (Social Freezing)
• Diagnosi Genetica Pre-impianto (PGT).
• PRP

Per ulteriori dettagli relativi alle varie tipologie di prestazioni visitare la seguente pagina. https://www.retepma.it/il-centro/#prestazioni

Nei pazienti oncologici il tema della preservazione della fertilità ha assunto un crescente interesse, in considerazione dell’elevata percentuale di guarigione nei pazienti affetti da neoplasie in età pediatrica e giovanile e della conseguente costante crescita della popolazione dei cosiddetti “cancer survivors”. La possibilità di preservare la fertilità nei pazienti oncologici consente di risolvere quelle condizioni secondarie alla comparsa di infertilità post-trattamenti chemioterapici e del disagio psico-sociale ad esso legato.

La Diagnosi Genetica Preimpianto (PGT) è una procedura, complementare alle tecniche di diagnosi prenatale, che permette di identificare la presenza di malattie genetiche o di alterazioni cromosomiche di tipo numerico (aneuploidie) o strutturali (traslocazioni, delezioni, duplicazioni, inversioni), in embrioni generati in vitro da coppie a elevato rischio riproduttivo. Viene così garantita una diagnosi genetica all'interno del percorso di PMA a tutte quelle coppie che presentano i criteri di rischio di trasmissione per le malattie genetiche. Tale tecnica si esegue in seguito ad un ciclo di fecondazione in vitro, attraverso una biopsia embrionaria, che consente il prelievo di cellule sulle quali viene eseguita un’indagine genetica, grazie alla quale potranno essere identificati gli embrioni sani idonei al trasferimento. Grazie ad una convenzione con la Genetica Medica dell'AOU di Siena, il Centro di PMA di Cortona è diventato uno dei primi centri pubblici italiani ad effettuare la Diagnosi Genetica Preimpianto.

Presso il Centro di PMA di Cortona è posssibile eseguire anche tecniche di fecondazione eterologa, il cui fondamento è la donazione dei gameti, un’azione di alto valore sociale e morale. In caso di ridotta riserva ovarica o di menopausa precoce o in condizioni di azoospermia è possibile il ricorso a gameti da donatore esterno alla coppia, ricevendo, secondo le indicazioni cliniche, ovociti, spermatozoi o entrambi. La modalità principale di approvvigionamento dei gameti è attraverso banche estere convenzionate con la Regione Toscana e l’attribuzione della donatrice/donatore avviene in base a specifiche caratteristiche, in accordo con le linee guida europee. Per le coppie che si sottopongono a questo tipo di trattamento è previsto anche la consulenza psicologica. L’accesso ai trattamenti di fecondazione eterologa in convenzione è consentito alle donne fino ai 46 anni d'età.

Dove rivolgersi:
Centro di PMA di III livello di Cortona (AR)
Orario di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:30
Telefono: 0575 639272 dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 16:00
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito web: https://www.retepma.it/

Modalità di accesso:
Le modalità di accesso sono definite nella delibera di Giunta regionale n.1197/2019.
L'accesso alla prestazione è diverso in base all'età della donna.
E' possibile effettuare 4 cicli di Procreazione Medicalmente Assistita in convenzione in Toscana:
• fecondazione assistita omologa (IUI e FIVET/ICSI) ed eterologa con donazione di gameti maschili, fino al compimento del 43° anno di età per la donna;
• fecondazione assistita eterologa con donazione di ovociti, fino al compimento del 46° anno di età.
Facciamo presente che la normativa per cicli in forma convenzionata è regolamentata dal punto di vista regionale, pertanto fa fede la regione di residenza della paziente. In regime di libera professione il limite di età per i trattamenti è fissato a 50 anni (49 + 364 giorni).
Per conoscere le tariffe delle prestazioni in regime di ticket e non contattare il centro di procreazione medicalmente assistita.

Riferimenti legislativi:
- Legge italiana 40/2004 (regolamenta i requisiti necessari e tutte le metodiche per la coppia che decide di avere un figlio attraverso la procreazione medicalmente assistita).
- Linee guida Legge 40/2004 anno 2015

Link utili:
Regione Toscana - Procreazione medicalmente assistita
Centri PMA in Italia