Il contrasto alla violenza di genere: l’esperienza toscana in prima fila all’evento di Roma, organizzato dal Ministero della Salute per la terza Giornata nazionale sulla salute della donna.
Il Ministro della salute, Beatrice Lorenzin ha aperto i lavori facendo riferimento proprio all'esperienza di Codice Rosa, sono stati istituiti cinque tavoli tematici, ognuno dedicato ad un particolare argomento determinante sulla salute della donna, ma tutti incentrati sul tema della violenza di genere.

Relatore al primo tavolo dedicato al “Percorso delle donne che subiscono violenza: l’ospedale e il territorio, prevenzione e l’assistenza” è stata Vittoria Doretti, direttore della UOC Promozione ed etica della salute della Asl Toscana sud est e responsabile della Rete clinica regionale Codice Rosa, che insieme a esperti da tutta Italia, ha contribuito ad un costruttivo confronto per lo sviluppo e l’implementazione delle Linee guida nazionali sul soccorso e sull'assistenza socio-sanitaria alle donne che subiscono violenza, uscite nel mese di gennaio 2018.

Sono stati presentati i progetti svolti e i risultati raggiunti in Toscana nella lotta alla violenza sulle donne e nella presa in carico da parte di professionisti sanitari della donna che ha subito violenza: uno degli argomenti che richiederà particolare impegno e attenzione nei prossimi anni da parte del Ministero e di ogni operatore della Sanità.

Un tavolo, quindi, ad hoc per discutere le misure già messe in atto e quelle da implementare sulla violenza di genere: tra queste, l’attivazione delle reti territoriali antiviolenza per cui è necessario predisporre protocolli operativi interistituzionali tra aziende sanitarie, forze dell’ordine, procure, enti locali, centri antiviolenza, senza dimenticare la formazione dei professionisti socio-sanitari e la collaborazione, sempre più stretta con i medici di medicina generale ed i pediatri che sono a diretto contatto con il territorio.