I percorsi sanitari e gestionali dell'azienda continuano ad essere modello a livello nazionale.

In occasione del 25° anniversario della sua fondazione, la Fiaso ha riunito a Roma i protagonisti della sanità italiana in un confronto pubblico con i decisori istituzionali.

“E’ con grande orgoglio che abbiamo portato le nostre esperienze in questo ambito, racconta il Direttore Generale Antonio D’Urso. Il confronto e la condivisione con gli altri professionisti della sanità di tutta Italia è fondamentale per crescere e migliorare. Credo che i percorsi che in tanti ambiti abbiamo realizzato come azienda siano un patrimonio prezioso da condividere.

In particolare in questa occasione abbiamo raccontato due percorsi per i quali l’Asl Tse è veramente modello a livello nazionale: l’Efficientamento Energetico e l’organizzazione e la gestione della Sanità Territoriale legata all’attuazione del DM 77.

Sulla transizione ecologica e l’efficientamento energetico l’Asl Tse ha fatto e continuerà a fare importanti investimenti e soprattutto ha raggiunto risultati significativi realizzando impianti di cogenerazione, impianti fotovoltaici, riqualificazioni centrali frigorifere. Riqualificazione centrali termiche, telecontrollo, sostituzione dei corpi illuminanti vetusti con nuovi corpi illuminanti a led e molto altro. Tra il 2023-2028 abbiamo in programma investimenti per 18milioni di euro e ridurremole emissioni di CO2 a -15.762 Tonn/Anno.
Entro novembre partiranno due gare importanti: una per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 500 kWp, del costo di circa 1,5 milioni di euro che verrà installato all'Ospedale San Donato di Arezzo, la seconda, sempre per 1,5 milioni per la riqualificazione dell'illuminazione esterna ed interna degli Ospedali di Arezzo e Gruccia del Valdarno.
Il Piano di Efficientamento Energetico adottato da meno di anno, è già realtà.

Il DM 77 rappresenta una vera sfida per la sanità e per la prima volta pone attenzione e risorse sui territori.

Un vero cambio di paradigma che prevede implementazione del Community Building, passaggio da Case della Salute a Case della Comunità, lavoro in équipe multidisciplinare, orientamento dei professionisti verso obiettivi e molto altro. Anche in questo caso la nostra Asl si è mossa con tempi e modi efficaci che ci vengono riconosciuti a livello nazionale. E’ chiaro che la strada è ancora lunga ma il nostro obiettivo è chiaro: migliorare l’accesso, la qualità, l’efficienza e la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale a partire proprio dai territori e dai servizi per i cittadini.”